Bini & Martini

Gianni Bini viene dalla Toscana, iniziò la sua carriera nella sua zona negli anni '80 e dopo un decennio circa incontra Fulvio Perniola con il quale ha in comune l'idea di aprire uno studio di registrazione che produca dischi ad uso e consumo dell'utente nel dance floor, quindi non commerciali. Da questo nasce il progetto Fathers of Sound, il primo lavoro è "Revelation" prodotto dall' UMM grazie alla quale stringono agganci con labels ed artisti inglesi ( Danny rampling, Pete Tong...); successivamente si accorge di loro la Renaissance, un'azieda che li porta in tour nei più famosi clubs del mondo. Nel '97 si stacca dall'amico Perniola per accompagnarsi a Paolo Martini.

Paolo Martini, veneto, inizia per divertimento ma nell'85 il djing diventa una vera e propria professione. Nei primi anni '90 ottiene la residency in vari clubs: La Scala, Area City, L'Arena (con un set di 12 ore di fila) ed in seguito praticamente in tutta Italia. Nel '91 si dedica alla produzione che un anno dopo viene alternata con la presentazione del programma televisivo "The Sound Of The Underground" su Match Music. Ha suonato anche lui in giro per il mondo (Miami, Parigi, Ibiza, Mikonos, Portogallo...) ed è stato anche ospite di Danny Rampling nel programma radiofonico dell'inglese BBC Radio One di Londra.

Bini & Martini nascono come duo nel '97 dando vita all'Ocean Trax Records in seguito partono altri progetti come House of Glass e The Goodfellas. I due riscuotono un successo internazionale tanto da essere richiesti personalmente da Joey Negro, Mousse T e Dave Piccioni ( loro attuale manager) per non parlare dei remix effettuati per Jocelyn Brown, Kylie Minogue, Gabrielle ed infine Jamiroquai con "Love Foolosophy" per il quale sono stati premiati all'Italian Dance Awards come miglior remix 2002. Inoltre il duo non contento ha creato la Ocean Dark che produce pezzi che tendono alla progressive.